lunedì 30 maggio 2011

IL PROBLEMA DEI LAVORATORI STAGIONALI ANAS

L’A.N.A.S. S.p.a., società privata a partecipazione pubblica, negli ultimi decenni si è occupata della manutenzione delle strade e, in particolare, del servizio spargisale e sgombraneve, avvalendosi in maniera consistente di lavoratori assunti con contratti a tempo determinato, per lo più articolatisi nei periodi da novembre a marzo.


Si tratta dei cosiddetti (ormai ex) “lavoratori stagionali” dell’ANAS, operatori specializzati che con spirito di sacrificio e con grande maestria e perizia derivanti dalla conoscenza delle criticità di ogni strada e dall’esperienza decennale, garantiscono la costante percorribilità in sicurezza delle rete viaria, sgomberando la neve, spargendo il sale, curando la pulizia di cunette e tombini, la manutenzione della segnaletica, la pulizia del piano viabile, il disboscamento, la sorveglianza ecc..
Essi da circa venti anni vivono nella costante precarietà, alternando periodi di disoccupazione a periodi di occupazione (in genere di 4 o 5 mesi) e senza alcuna certezza in merito al futuro eventuale contratto.
In Molise, in particolare, tale situazione si è trascinata per decenni, come detto, malgrado la cronica carenza di personale assunto in pianta stabile dall’ANAS Compartimento Molise, che oggi può contare solo su 8 cantonieri, che dovrebbero garantire la percorribilità in sicurezza di 600 km di Strade Statali, compresi gli svincoli.


I lavoratori hanno recentemente appreso che il prossimo anno le loro energie lavorative non saranno utilizzate neppure per gli abituali mesi dell’ autunno e dell’ inverno.

Infatti, l’ANAS ha fatto sapere di non poter procedere alle consuete assunzioni a tempo determinato, per i limiti di spesa imposti dalla nuova manovra finanziaria, e di vedersi costretta, quindi, ad esternalizzare il servizio sgombraneve e spargisale a società terze.


Appare evidente, come tale esternalizzazione non possa giovare certamente né al bilancio dell’ANAS, né alla regione Molise, né alle altre regioni.


Considerato che l’ANAS possiede i mezzi sgombraneve e spargisale e si è sempre avvalsa di operatori specializzati di elevata esperienza, non si comprende come una società esterna possa garantire il livello del servizio sinora reso ad un costo inferiore.

E’ palese come la riduzione del personale in uno con la perdita del know how conseguito, avrà delle ripercussioni gravissime sulla viabilità stradale nella regione Molise, priva di autostrade e frequentemente soggetta a fenomeni nevosi consistenti.

A ciò deve aggiungersi la ricaduta assolutamente negativa sui livelli occupazionali.

E’ facilmente prevedibile che le 60 famiglie dei lavoratori ex “stagionali” rimarranno definitivamente prive di reddito. Se, infatti, sino ad oggi i suddetti operatori specializzati non sono riusciti a collocarsi sul mercato del lavoro in modo stabile, a maggior ragione non vi riusciranno in questo momento di grave crisi nazionale.


Il problema non è solo molisano, ma è nazionale.


Pertanto, i lavoratori Molisani cercano di creare un coordinamento nazionale per affrontare il problema.



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