mercoledì 7 settembre 2011

Comunicato stampa della conferenza stampa del 5.09.2011


La conferenza stampa è stata finalizzata ad aggiornare l’opinione pubblica sulla vicenda dei 60 ex lavoratori stagionali Anas ed a sollecitare un tavolo tecnico con le Autorità Istituzionali per la risoluzione della problematica.
Ricordo che gli ex lavoratori ANAS sono operatori specializzati, tutti con pluriennali contratti a tempo determinato, che hanno garantito dagli inizi degli anni ’90  la costante percorribilità in sicurezza della rete viaria molisana gestita dall’ANAS pattugliando le strade, sgomberando la neve, spargendo il sale, curando la pulizia di cunette e tombini, seguendo la manutenzione della segnaletica, occupandosi della pulizia del piano viabile, ecc.
Dopo tanti anni di precariato (qualcuno addirittura venti anni), essi avrebbero auspicato la stabilizzazione del loro posto di lavoro, giustificata sia dall’ esigenza “personale” di tranquillità finanziaria, sia dall’esigenza “collettiva” della sicurezza stradale derivante dalla manutenzione ordinaria (sfalcio erba, controllo segnaletica, pulizia cunette e tombini ecc.) e dalla manutenzione straordinaria (servizio spargisale e sgombraneve) delle strade molisane.
Invece, alla cessazione degli ultimi contratti stagionali, i lavoratori hanno appreso, seppur informalmente, che per effetto del nuovo tetto di spesa per i contratti a tempo determinato fissato dal D.L. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010, per tutto il 2011 non vi sarebbe stata l’assunzione di cantonieri per il consueto periodo novembre-marzo.
Il servizio sarebbe stato appaltato a società esterne, previa indizione di relativi bandi di gara e con costi effettivamente superiori a quelli sostenuti nel 2010 per lo stesso servizio, ma imputati  ad altro capitolato di spesa.
            I giorni scorsi l’ANAS S.p.A.- Compartimento della Viabilità per il Molise ha proceduto all’apertura delle buste contenenti le offerte per l’aggiudicazione del servizio prima svolto dai lavoratori stagionali.
Su sei bandi, relativi ciascuno ad una parte della rete viaria molisana, solo uno o due hanno ricevuto una proposta.
Gli altri bandi sono rimasti completamente privi di offerte.
Ciò non stupisce giacché il servizio di fornitura richiesto dal bando implica conoscenze minuziose della rete viaria, esperienza sulle strade ghiacciate e spirito di abnegazione e non può certamente essere improvvisato.
Sicché lo scenario che si profila oggi, alle porte della stagione fredda, è drammatico: i lavoratori lasciati a casa e le strade prive di soggetti che ne curino la percorribilità in caso di neve e ghiaccio.
Con ogni conseguenza sulla viabilità regionale, che si sviluppa ampiamente in zone montane soggette a frequenti fenomeni nevosi e idrogeologici, e sulla stessa economia regionale, poiché la difficoltà di spostamento comporta di fatto un danno pecuniario anche alle azienda molisane già in crisi a causa della crisi economica in atto.
A questo danno alla collettività si aggiunge il danno di immediata evidenza per le 60 famiglie di operatori specializzati lasciati a casa, privi di reddito e senza prospettive, attesa la crisi che attanaglia il nostro territorio.
Già nello scorso aprile, del resto, i lavoratori hanno anticipato tale situazione a mezzo e.mail certificata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, al Presidente della Regione Molise, all’Assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Molise, all’Assessore alle Infrastrutture della Regione Molise, ai Presidenti della Provincia di Campobasso e Isernia, ai Sindaci di Campobasso e Isernia, ai Prefetti di Campobasso e Isernia, al Presidente dell’ANAS S.p.A. e al Capo Compartimento dell’ANAS-Molise, chiedendo a ciascuno un incontro per individuare una possibile soluzione.
            In assenza di riscontro,  è stato organizzato il corteo del 4 maggio u.s.,  sfilato a Campobasso, al quale avevano aderito tutti i lavoratori stagionali del Compartimento del Molise.
Erano seguiti degli incontri con l’ANAS e con il Presidente della Regione Molise e sono successivamente intercorsi degli scambi epistolari tra la sottoscritta rappresentante dei lavoratori, l’Anas e il Ministero delle Infrastrutture, che chiedeva conferma all’Anas stessa di quanto da me preannunciato.
Nel contempo, attesa la necessità di approcciare il problema a livello nazionale, abbiamo tentato di coinvolgere i lavoratori di tutta Italia, creando anche un blog  tuttora consultabile on line digitando “lavoratori stagionali anas blog” e stiamo creando un coordinamento nazionale con gli stagionali delle altre regioni italiane.
A breve sarà organizzato un corteo nazionale a Roma ed è in fase di preparazione un’interrogazione parlamentare sul problema.
Quanto sopra, per evidenziare che i lavoratori molisani combatteranno contro la loro mancata assunzione che costituisce chiaramente un danno per l’intera economia molisana, già notoriamente depressa.
Ne sono consapevoli non solo i lavoratori stagionali, ma anche  le circa 3000 persone che hanno sottoscritto la petizione in loro favore.
Se circa 3000 cittadini sono sensibili alla questione, e lo saranno in numero ben maggiore alle prime nevicate, anche la politica deve essere attenta e deve offrire un fattivo contributo all’individuazione di una soluzione.
Oggi, atteso anche l’esito quasi totalmente negativo dei bandi di gara indetti, proponiamo l’istituzione di un Consorzio presso la Regione Molise che assuma gli ex  lavoratori stagionali e che possa stabilire una convenzione con il Compartimento ANAS del Molise, per fornire il servizio della manutenzione della rete viaria almeno nei mesi da novembre  a marzo, sfruttando i fondi già previsti dai bandi stessi.
In tal modo, vi sarebbe la garanzia della consueta percorribilità della rete stradale molisana anche nei mesi invernali, il riassorbimento dei 60 operatori specializzati e il riscontro positivo da parte della politica ad una richiesta chiara e forte dei molisani che hanno sottoscritto la suddetta petizione popolare.
Questa soluzione ovviamente non esclude altre e, magari più illuminate ipotesi, in merito alle quali  il mondo politico è invitato ad un confronto in tempi celeri.   
                                                                                   Avv. Rita Fera

venerdì 2 settembre 2011

Conferenza stampa Lunedì 05.09.2011

Il giorno lunedi 5 settembre  p.v. alle ore 16.00 in Campobasso, presso la sala della Biblioteca Albino di Campobasso, sita alla via D'Amato, avrà luogo una conferenza stampa sul tema "Mancata stabilizzazione e mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato degli ex  lavoratori stagionali A.N.A.S. Comparto del Molise.  Passi compiuti dopo il corteo del 4 maggio 2011 e prospettive future".
L'incontro si propone di aggiornare i cittadini sugli sviluppi della vicenda dei 60 lavoratori stagionali che si occupavano di garantire la viabilità della regione Molise nei mesi invernali.
L'interesse verso tale tema è, dunque, pubblico poichè ogni cittadino ha il diritto a muoversi in sicurezza sulla rete viaria molisana.
La conferenza stampa vuole altresì richiamare l'attenzione del mondo politico sulla problematica e rilanciare delle soluzioni.

lunedì 30 maggio 2011

IL PROBLEMA DEI LAVORATORI STAGIONALI ANAS

L’A.N.A.S. S.p.a., società privata a partecipazione pubblica, negli ultimi decenni si è occupata della manutenzione delle strade e, in particolare, del servizio spargisale e sgombraneve, avvalendosi in maniera consistente di lavoratori assunti con contratti a tempo determinato, per lo più articolatisi nei periodi da novembre a marzo.


Si tratta dei cosiddetti (ormai ex) “lavoratori stagionali” dell’ANAS, operatori specializzati che con spirito di sacrificio e con grande maestria e perizia derivanti dalla conoscenza delle criticità di ogni strada e dall’esperienza decennale, garantiscono la costante percorribilità in sicurezza delle rete viaria, sgomberando la neve, spargendo il sale, curando la pulizia di cunette e tombini, la manutenzione della segnaletica, la pulizia del piano viabile, il disboscamento, la sorveglianza ecc..
Essi da circa venti anni vivono nella costante precarietà, alternando periodi di disoccupazione a periodi di occupazione (in genere di 4 o 5 mesi) e senza alcuna certezza in merito al futuro eventuale contratto.
In Molise, in particolare, tale situazione si è trascinata per decenni, come detto, malgrado la cronica carenza di personale assunto in pianta stabile dall’ANAS Compartimento Molise, che oggi può contare solo su 8 cantonieri, che dovrebbero garantire la percorribilità in sicurezza di 600 km di Strade Statali, compresi gli svincoli.


I lavoratori hanno recentemente appreso che il prossimo anno le loro energie lavorative non saranno utilizzate neppure per gli abituali mesi dell’ autunno e dell’ inverno.

Infatti, l’ANAS ha fatto sapere di non poter procedere alle consuete assunzioni a tempo determinato, per i limiti di spesa imposti dalla nuova manovra finanziaria, e di vedersi costretta, quindi, ad esternalizzare il servizio sgombraneve e spargisale a società terze.


Appare evidente, come tale esternalizzazione non possa giovare certamente né al bilancio dell’ANAS, né alla regione Molise, né alle altre regioni.


Considerato che l’ANAS possiede i mezzi sgombraneve e spargisale e si è sempre avvalsa di operatori specializzati di elevata esperienza, non si comprende come una società esterna possa garantire il livello del servizio sinora reso ad un costo inferiore.

E’ palese come la riduzione del personale in uno con la perdita del know how conseguito, avrà delle ripercussioni gravissime sulla viabilità stradale nella regione Molise, priva di autostrade e frequentemente soggetta a fenomeni nevosi consistenti.

A ciò deve aggiungersi la ricaduta assolutamente negativa sui livelli occupazionali.

E’ facilmente prevedibile che le 60 famiglie dei lavoratori ex “stagionali” rimarranno definitivamente prive di reddito. Se, infatti, sino ad oggi i suddetti operatori specializzati non sono riusciti a collocarsi sul mercato del lavoro in modo stabile, a maggior ragione non vi riusciranno in questo momento di grave crisi nazionale.


Il problema non è solo molisano, ma è nazionale.


Pertanto, i lavoratori Molisani cercano di creare un coordinamento nazionale per affrontare il problema.



DIFFONDI QUESTO BLOG E FAI SENTIRE LA TUA VOCE E QUELLA DELLA TUA REGIONE.

domenica 22 maggio 2011

Nuova iniziativa: il saluto al Ministro Matteoli

Nuova iniziativa degli ex stagionali ANAS per sensibilizzare l'opinione pubblica. Con l'occasione della visita del Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Altiero Matteoli, durante la visita in Molise del 11 maggio 2011 per sostenere la candidatura di Rosario De Matteis alla presidenza della Provincia, gli ex lavoratori stagionali dell'Anas sono riusciti a lasciargli un importante messaggio al suo ingresso al Centrum Palace di Campobasso.










Ex Stagionali ANAS salutano il Ministro Matteoli a Campobasso





Corteo in Campobasso del 4 maggio 2011

CORTEO IN CAMPOBASSO





da via Genova 54 (sede dell’ANAS) a Via Genova 11 (sede della Regione) il giorno mercoledi 4 maggio 2011 dalle ore 8.00.















Campobasso - corteo ex lavoratori stagionali ANAS


La manifestazione è stata finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità Istituzionali sulla mancata stabilizzazione e, finanche, sulla mancata assunzione nei prossimi mesi invernali dei cosiddetti (ormai ex) “lavoratori stagionali” dell’ANAS Compartimento del Molise.





Gli ex lavoratori ANAS sono operatori specializzati, tutti con pluriennali contratti a tempo determinato, che hanno garantito per decenni la costante percorribilità in sicurezza delle rete viaria molisana, sgomberando la neve, spargendo il sale, curando la pulizia di cunette e tombini, seguendo la manutenzione della segnaletica, occupandosi della pulizia del piano viabile, ecc.















Ex stagionali invernali ANAS Molise


Inevitabili saranno le ripercussioni sulla viabilità stradale nella nostra regione, priva di autostrade e frequentemente soggetta a fenomeni nevosi e idrogeologici consistenti.





Tale situazione combinata, peraltro, con il significativo ridimensionamento dell’Ospedale di


Agnone avrà conseguenze sensibilissime per tutti gli abitanti delle comunità montane che, in caso di neve e/o ghiaccio, rischieranno di non poter raggiungere gli Ospedali di Isernia o di Campobasso.















per 20 anni a lavorare sulle strade ANAS Molise


Immaginabile è la grave ricaduta sui livelli occupazionali. E’ facilmente prevedibile che le 60 famiglie dei lavoratori ex “stagionali” rimarranno definitivamente prive di reddito. Se, infatti, sino ad oggi i suddetti operatori specializzati non sono riusciti a collocarsi sul mercato del lavoro in modo stabile, a maggior ragione non vi riusciranno in questo momento di grave crisi.





I lavoratori ANAS